Tuesday 30 July 2013

My Top 5 Va Va Voom! Products


Secondo #DramaTag, ci sto prendendo gusto anche io.
Ammetto, non credevo che avrei partecipato stavolta, ma si può resistere a un nome così? E soprattutto, si può resistere a Drama? La scelta era obbligata.
Stavolta dobbiamo indicare i cinque prodotti che ci fanno sentire delle gran fighe e che non ci fanno passare inosservate, preferibilmente senza ricorrere allo struzzo.
La buona notizia è che non devono essere necessariamente utilizzati tutti nello stesso trucco, quindi, anche se nel mio caso la cosa è facilmente realizzabile, vi risparmierò la mia faccia.
Mi dispiace avervi ricordato il trauma, già vi immagino con le vostre espressioni da Vietnam Dog, ma è finita, dai.

Sunday 28 July 2013

Revlon Colorburst Lip Butter Tutti Frutti


Quattro. Ben quattro eclissi di sole si sono succedute da quando ho deciso che avrei dovuto scrivere questa review. La faccenda è così imbarazzante che avrei volentieri desistito se l'oggetto in questione non fosse stato uno dei miei preferiti. Il che è cosa rara e sorprendente considerando che fino a qualche anno fa sulle mie labbra vigeva categoricamente la regola 'o rossetto opaco o nulla'. Sto invecchiando.
Il titolo parla da sé, quindi avrete già capito di cosa parliamo. Abuso del plurale maiestatis: fatto.

Four. Four solar eclipses have occurred since I decided that I had to write this review. The whole thing is so embarrassing that I would have gladly given up if the object in question wasn't one of my favourites. Which is rare and surprising considering that until a few years ago I categorically believed to the rule 'matte lipstick or nothing'. I'm getting old.
The title speaks for itself, so you already know what we mean. Abuse of the royal plural: done.

Saturday 20 July 2013

My Top 5 I'm Late/I Can't Be Bothered

Non c'è nulla da fare, la nostra S. (meglio nota come Drama&Makeup) è un genio. Dopo il tag Scent of Cosmetics è riuscita involontariamente - e in tempo record - a creare un nuovo fenomeno di massa. Roba che Zuckerberg potrebbe immaginare solo nei suoi sogni più perversi.
L'idea di quello che ormai è diventato il tag più famoso di sempre è di indicare i cinque prodotti cui ricorriamo quando l'orologio non è dalla nostra parte o semplicemente abbiamo poca voglia di tirarci a nuovo.
Ovviamente non è una cosa per me. Pur essendo perennemente in ritardo, infatti, i miei tempi di preparazione si potrebbero calcolare con l'erosione delle rocce e il moto doppio conico dell'asse terrestre. Quattro giri completi, per l'esattezza.
Comunque ho accettato la sfida e ho provato a tirar fuori qualcosa di decente in cinque minuti.

Un'ultima cosa. Nello scegliere i prodotti ho cercato di pensare a cosa mi facesse sentire più a mio agio, non certo a cosa mi facesse apparire più figa agli occhi degli altri. E questa dovrebbe essere una regola generale.
La triste verità è che a nessuno importa di come siete vestite o di cosa avete in faccia. Tre quarti delle persone che incrocerete per strada a stento vi distinguerà dall'albero al lato del marciapiedi. La storia ovviamente cambia se siete Claudia Schiffer o se camminate con uno struzzo al guinzaglio. Ma in tal caso lo struzzo vi ruberebbe tutta la scena.
Vi prego, non psicanalizzate quanto vi ho detto. Non ne vale la pena.


Monday 15 July 2013

Systematic Chaos

Avete presente quei colori che proprio non riuscite a portare? Nel mio caso sono due, il rosa e il blu.
Il che è un grosso problema perché anche le piastrelle del bagno ormai non fanno altro che ripetermi che il blu farebbe risaltare i miei occhi marroni (che per ragioni di autostima da adesso in poi chiameremo 'cioccolatosi', grazie). Dite quello che volete ma io col blu proprio non mi ci vedo e, pur avendone abbastanza in casa (Cosa? Mi lascio influenzare dagli stereotipi? Io?), non so quasi mai cosa farci. L'unica eccezione è stata data dallo scempio che con tanto coraggio vi feci vedere qualche mese fa, ma anche lì c'era qualcosa che non mi convinceva.
Comunque, siccome qui amiamo farci del male, ho deciso di dare a questa problematica relazione un'altra possibilità, magari evitando di spataccarmi ombretto su tutta la palpebra e mitigando il tutto con qualcosa di caldo.
Il risultato, per quanto banale e sicuramente mal realizzato, mi piace. Almeno ci sono uscita senza sentirmi a disagio come Giovanardi a una riunione dello staff amministrativo di Ikea. 
Tornassi indietro però non sceglierei Chaos, c'è un posto riservato all'inferno per chi ha creato quest'ombretto. Si finge opaco ma non lo è, scrive come un gessetto sul vetro e si stende con la stessa facilità della calce. Insomma, non lo definirei propriamente utile alla causa.

Le labbra sono il malessere di vivere, ma fa caldo, bevo molto e vivo nel terrore di trasformarmi nella Courtney Love dei poveri (o in Joker, che è più credibile).
Ah, salutate lo pseudo-brufolo tra le sopracciglia, ci tiene.


Face:
bareMinerals Matte Mineral Foundation 'Light' + 'Medium Beige'
Maybelline Fit Me! Concealer n.15
Neve Cosmetics Translucent Powder 'Hollywood'

Eyes:
Urban Decay Primer Potion Original
Neve Cosmetics e/s 'Etoile', 'Bonbon', 'Noisette'
Urban Decay e/s 'Anonymous', 'Chaos'
MAC Fluidline 'Blacktrack'
Neve Cosmetics Occhioni Natural Volume Mascara

Lips:
L'Oreal Rouge Caresse 'Rose Mademoiselle'
Revlon Colorburst Lip Butter 'Tutti Frutti' 

Domande di rito: Vale la pena continuare a provare o è meglio se mi do al punto a croce? E soprattutto, c'è un colore che proprio non riuscite a usare?

Friday 12 July 2013

June Favourites


Ebbene sì, sono di ritorno dal Tumulo delle Anime (citazione colta per nerd neanche troppo smanettoni). Mi piacerebbe dire di avere di nuovo una vita sociale ma la verità è che la socialità non so nemmeno cosa sia, quindi ci si arrangia.
Mi rendo conto di quanto sia perfettamente ridicolo tornare con un post sui preferiti quando ce n'è un altro appena una scrollata più in basso, ma il tempo e il caldo purtroppo non mi permettono altro.
E chiedo anche venia per le foto, il Parkinson e le condizioni di luce mi obbligano a scattare con l'ISO a 1600. Mi consolo pensando che Dalì è diventato famoso per aver dipinto orologi squagliati.


Maquillicious · Powered by Blogger