June Favourites

Ebbene sì, sono di ritorno dal Tumulo delle Anime (citazione colta per nerd neanche troppo smanettoni). Mi piacerebbe dire di avere di nuovo una vita sociale ma la verità è che la socialità non so nemmeno cosa sia, quindi ci si arrangia.

Mi rendo conto di quanto sia perfettamente ridicolo tornare con un post sui preferiti quando ce n'è un altro appena una scrollata più in basso, ma il tempo e il caldo purtroppo non mi permettono altro.
E chiedo anche venia per le foto, il Parkinson e le condizioni di luce mi obbligano a scattare con l'ISO a 1600. Mi consolo pensando che Dalì è diventato famoso per aver dipinto orologi squagliati.

Real Techniques Stippling Brush 

No, non è un pennello da fondotinta. Non che abbia mai pensato che lo fosse, ma da brava blogger (?) ho dovuto metterlo alla prova in tutte le salse.
I fondi più leggeri diventano acqua fresca mentre con quelli più densi la situazione migliora anche se lavorarli per bene diventa un tantino complicato. Sul minerale ho troppa poca esperienza per pronunciarmi ma non mi ispira molta fiducia neanche in tal senso.
Detto ciò con i blush in crema è una manna dal cielo, e questo basta per amarlo.

Kiko Pure Pleasure Creamy Blush 'Untamed Coral'

Ancora. Ormai non so più cosa dire a riguardo se non che per il colorito da studente (sfaticato) a un passo dall'Oltretomba è perfetto. Tra l'altro mi sono resa conto che paradossalmente d'estate preferisco i blush cremosi, quindi mi tocca andare a cercare qualcos'altro di simile perché sono piuttosto sfornita.
Ovviamente non può mancare l'appello finale alla Kiko. Perché non mettere in permanente qualche blush in crema? Perché cotanto ingiustificato sadismo?

MAC Fluidline 'Blacktrack' + Neve Cosmetics 'Vintage'

Un borgogna rosato shimmer e poche idee su come smaltirlo. La giusta ispirazione e l'eyeliner adatto. L'accoppiata perfetta. 

Mi servirebbero solo un paio di occhi verdi, ma per quelli non c'è trucco che tenga.

Neve Cosmetics Translucent Powder 'Matte'

Questa cipria è stata un omaggio della Neve. Ammetto che non l'avrei mai comprata mea sponte, per me in questo senso esiste solo la Hollywood e considerando le minime dosi in cui la uso la jar mi durerà abbondantemente per altri tre anni. Opacizza abbastanza, ma non altrettanto a lungo come la tanto decantata sorella. Comunque per le poche esigenze della mia pelle va più che bene.

L'Oreal Rouge Caresse 'Rose Mademoiselle'

Tralasciando il nome che con me c'entra come lo Champagne sulla pizza, questo piccoletto è adorabile. È la classica cosa che afferro all'ultimo minuto e, anche se col senno di poi non è neppure così idratante e nonostante l'effetto lucido svanisca in trenta zeptosecondi (cosa buona e giusta), non posso fare a meno di adorarlo. Ecco, diciamo che se non vi lasciate facilmente conquistare dall'effetto Calimero questi rossetti non fanno per voi.

Garnier Ultra Dolce Henné e Aceto di Mora

Iniziamo col dire che questo shampoo l'henné non l'ha visto neanche in foto e che la Cassia Italica che vi saluta dal fondo dell'INCI non colora. Qualche riflesso rosso potrebbe al massimo essere dato dalla dose massiccia di acido citrico che è inspiegabilmente al terzo posto.
Principalmente l'ho comprato per far fronte ai miei esperimenti con la lecitina, dato che nessuno degli shampoo in mio possesso riusciva a toglierla del tutto se non dopo almeno tre lavaggi e parecchie madonne al vento. Per ora la mia testa non è ancora in muta, quindi le mie poche pretese fanno di lui un buono shampoo.

A questo punto dovrei lasciarvi con qualcosa di colto e raffinato ma l'unica canzone che ho in mente è questa. Quando due deficienti decidono di stare insieme le fissazioni con cui torturarsi a vicenda si sprecano. Più da una parte che dall'altra però, questo devo ammetterlo.